Avvocati napoletani uniti verso il Sogno del Rinnovamento.


Manifestazione del 20 febbraio roma

Gli avvocati napoletani, supportati dal C.O.A. di Napoli, giusta delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli del 28 gennaio 2014 che in parte si riporta, nel manifestare piena adesione all’astensione dalle udienze deliberata dall.’O.U.A. per i giorni 18, 19 e 20 febbraio,

  constatato che

 –      gli interventi normativi recenti, realizzati con l’abusivo ricorso alla decretazione di urgenza e ai decreti legislativi, senza alcun confronto con  gli avvocati, mortificandone il ruolo di garanti dei diritti, si sono rilevati inadeguati a risolvere i problemi della giustizia nel nostro paese;

–      i continui aumenti dei costi a carico dei cittadini costituiscono veri e propri ostacoli per l’accesso alla giurisdizione;

–  è stata introdotta, con semplici modifiche formali, la mediazione obbligatoria, nonostante la dichiarazione di incostituzionalità della Consulta; il che costituisce ulteriore ostacolo per il cittadino che vuole ottenere giustizia;

–      il taglio dei compensi agli avvocati che difendono i soggetti più deboli, mediante il gratuito patrocinio a carico dello stato, palesa chiaramente la scarsa considerazione dello stato per i diritti di chi è meno abbiente e per chi, come gli avvocati, quei diritti li tutela in giudizio, vanificando un chiaro principio costituzionale;

–       la previsione di un costo a carico del cittadino, per conoscere le motivazioni della sentenza del giudizio che lo ha visto coinvolto, discrimina i soggetti in ragione delle diverse possibilità economiche e, per tale ragione, è inconcepibile ed inaccettabile in uno stato di diritto;

–      la responsabilità solidale tra avvocato ed assistito, in caso di condanna per lite temeraria, è una chiara intrusione nella piena libertà del difensore di accettare l’incarico e, quindi, alla sua indipendenza anche di fronte ai poteri forti, indebolendo il ruolo dell’avvocato come garante dei diritti;

–      la revisione della geografia giudiziaria, realizzata sena alcun confronto con l’avvocatura e con larga parte della magistratura, ha prodotto risultati fallimentari, ha paralizzato la giustizia per tempi inaccettabili, determinando aumento dei costi per le notifiche e le esecuzioni, sempre a carico dei cittadini, così discriminandoli ulteriormente sempre per ragioni di censo;

–      persiste la situazione drammatica del sovraffollamento delle carceri, inammissibile lesione della dignità umana;

–      le intercettazioni dei colloqui tra difensore e assisitito, costitiscono gravi violazioni dei divieti previsti dalla legge ed assoluta mortificazione delle liberta’ costituzionali.

comunicano a colleghi e cittadini che:

scenderanno in piazza, con una sola voce, con azioni di protesta e di informazione, per manifestare il proprio assoluto dissenso per le iniziative governative  che distruggono i diritti dei cittadini e dell’avvocatura, ad esclusivo vantaggio dei poteri forti e distribuiranno materiale informativo nei seguenti giorni e luoghi:

  • martedì 4 febbraio in Napoli alla Piazza Cenni all’interno del Tribunale, alla Piazza Porzio di fronte alla nuova Procura;
  • giovedì 6 febbraio in Napoli alla via Scarlatti ed alla Piazza dei Martiri;
  • venerdì 7 febbraio in Marano davanti all’ufficio del Giudice di Pace di Marano ed alla Piazza Pace;
  • sabato 8 febbraio in Capri alla Piazza Umberto I;
  • lunedì 10 febbraio in Napoli davanti all’ufficio del Giudice di Pace di Napoli;
  • martedì 11 febbraio in Barra davanti all’ufficIo del Giudice di Pace di Barra ed alla Piazza De Sanctis;
  • mercoledì 12 febbraio in Frattamaggiore davanti all’ufficio del Giudice di Pace di Frattamaggiore ed alla Piazza Umberto I;
  • mercoledì 12 febbraio in Agnano davanti al Giudice di Pace di Pozzuoli ed in Pozzuoli alla Piazza della Repubblica;
  • giovedì 13 febbraio in Afragola davanti all’ufficio del Giudice di Pace di Afragola ed alla Piazza Gianturco;
  • venerdì 14 febbraio in Casoria davanti al Tribunale di Casoria, di fronte al Giudice di Pace di Casoria ed in Piazza Cirillo;
  • lunedì 17 febbraio in Portici davanti al Giudice di Pace di Portici ed alla Piazza San Ciro;
  • lunedì 17 febbraio in Ischia davanti al Tribunale di Ischia.

INVITANO I COLLEGHI DI TUTTI GLI ORDINI

A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CON CORTEO, INDETTA DALL’O.U.A. IL GIORNO 20 FEBBRAIO IN ROMA.

“Credere nel cambiamento ed il Cambiamento avverrà. (A.d.D.)” 

a cura di Emanuela Monaco

Nel presente comunicato, sono stati trasfusi parte dei contenuti della Delibera del C.O.A. di Napoli del 28 gennaio 2014. 

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